Università
della
Svizzera
italiana
Accademia
di
architettura
Biblioteca

Fondo Augusto Rima

Augusto Rima
(Mosogno, 1916 - Locarno, 2003)


 

Augusto Rima

Il Fondo acquisito dalla Biblioteca dell’Accademia di architettura proviene dalla vasta biblioteca dell’ingegnere Augusto Rima di Mosogno (1916-2003). Dopo gli studi d’ingegneria civile presso il Politecnico federale di Zurigo (1935-39), Rima partecipa al progetto dell’esposizione nazionale di Zurigo del 1939. Nel 1946 apre uno studio d’ingegneria in collaborazione con il fratello Alessandro ed entrò nella Direzione delle Officine Idroelettriche della Maggia S.A. Nel 1956 apre un proprio studio a Locarno. In particolare, lavora al risanamento di diversi acquedotti nel Locarnese, realizza l'impianto d’incenerimento dei rifiuti di Riazzino, progetta l’aeroporto cantonale di Magadino ed il cavalcavia dell’autostrada sulla cantonale Cadenazzo-Giubiasco. Oltre al lavoro d’ingegnere, riveste cariche politiche, amministrative e consultive. Quale membro del Gran Consiglio della Repubblica del Cantone Ticino è componente delle Commissioni speciali dei ricorsi in materia di pubblica utilità e delle forze idriche. Diventa anche presidente della Società storica di Locarno e dell’Unione Svizzera degli Studi Consulenti di Ingegneria. Come delegato ambiente del Lions Club della sezione Svizzera e Liechtenstein, si impegna a sensibilizzare la platea internazionale alla salvaguardia dell’ambiente.

Biblioteca

Il Rima, oltre che poliedrico ingegnere, fu anche un colto “polyhistor” e assiduo collezionista di libri sia di materie umanistiche sia di scienze naturali. Da comprovato erudito - come tra l’altro si evince dalla lista delle sue numerose pubblicazioni e dalla sua ammissione quale Accademico corrispondente dell’Accademia Tiberina a Roma - raccolse anche una biblioteca specializzata in storia dell’idraulica, idrologia, geologia e geografia delle acque, ingegneristica dei navigli e dei canali, cura del paesaggio, trattamento degli argini e delle dighe, diritto dell’acqua, servitù, meteorologia nonché astronomia. Finora più della metà dei titoli del Fondo Rima non erano reperibili nelle biblioteche svizzere. Il fondo offre quindi una ricca fonte di studio su questioni relative alla gestione delle risorse idriche, alla cura dei fiumi e dei laghi, alla storia delle tecniche idriche e allo sviluppo delle metodologie idrauliche.

Pubblicazioni

  • Luigi Lorenzetti, "L'archivio Augusto Rima. Una fonte per la storia contemporanea del territorio ticinese", Archivio storico ticinese, 159(2016), pp. 99-106

  • Angela Windholz, "Acque, infrastrutture e memoria - Una selezione di documenti fotografici tratti dall’archivio dell’ingegner Augusto Rima di Locarno (1916-2003)", in: Trasformazioni, Bi9 Biennale dell'immagine, 12.10.2014 - 11.01.2015, Centro culturale Chiasso 2014

  • Angela Windholz e Francesca Ambrosio Resciniti “Il fondo ‘acqua’ dell’ing. Augusto Rima”Arte e storia, 54(2012), pp. 126-130.

Consistenza del fondo

Volumi moderni (dal 1830): 741
Volumi antichi: 65
Anno di acquisizione: 2011

Consultazione

Tutti i volumi sono prenotabili via Reperio per la consultazione in sede, che dovrà avvenire su appuntamento.

Documentazione archivistica

La Biblioteca ha anche acquisito e riordinato una parte dell'archivio professionale di Augusto Rima inerente la sua attività ingegneristica. Una interessante introduzione all’archivio si tova nell'articolo di Luigi Lorenzetti “L’archivio Augusto Rima. Una fonte per la storia contemporanea del territorio ticinese”, Archivio Storico Ticinese, 159(2016), pp. 99-105 (PDF).

 

Documentazione archivistica

Locarno, Lungolago, 1952. Foto E. Steinmann (Archivio Augusto Rima, Tomo 15/7)
Locarno, Lungolago, 1952. Foto E. Steinmann (Archivio Augusto Rima, Tomo 15/7)